Museo del Suolo: tutelare divertendosi con Greenopoli
Tra piante ed acqua
Già prima di entrare al Museo del Suolo ci si accorge di trovarsi difronte, più che a un museo, a un esperimento a cielo aperto. Sul tetto dell’edificio, infatti, un quadrilatero di viti di diverse varietà espone i suoi grappoli al sole, e fa da cornice insolita ad un parcheggio. Scendendo lungo una piccola discesa, invece, alberelli da frutto come pere e ciliegi accompagnano il visitatore all’ingresso, con il rumore dell’acqua del Tanagro che scorre a pochi passi. Una presentazione semplice ed efficace delle storie che si ascolteranno all’interno.

Il Museo e le sue storie
Il racconto di come una foglia secca, quindi morta, possa trasformarsi in vita per altre piante diventando humus. L’impiego di sensi come il tatto, la vista e l’olfatto per scoprire le diverse composizioni dei suoli. La scoperta della lunghezza delle radici, che spesso sono il triplo della grandezza della pianta stessa. La serra rosa, il Teatro del Suolo, la sala dei Pedon: ogni stanza racconta una storia, un pezzetto di quel mondo invisibile e nascosto di cui, spesso, si ignora la dinamicità e l’importanza.
Uno dei suoli più fertili al mondo è quello di Casal di Principe, in piena Terra dei Fuochi. Com’è possibile che sotto tonnellate di immondizia si celi il luogo fertile per eccellenza, la “Campania Felix” dei romani? E com’è possibile distruggere una risorsa così preziosa, quando basterebbero comportamenti più corretti a preservarlo? Su queste domande, a cui ogni giorno il museo tenta di dare risposta, è stato incentrato l’incontro con Giovanni De Feo e il suo Greenopoli, progetto di educazione ambientale.

Greenopoli
Greenopoli è un metodo alternativo e coinvolgente di sensibilizzare le persone sul tema della sostenibilità ambientale. È stato ideato dal professor De Feo, docente di Ecologia Industriale a Salerno e Ambientalista dell’anno 2018. Attraverso filastrocche e personaggi inventati il progetto rende coinvolgente e stimolante il tema del ciclo dei rifiuti, della conservazione dell’ambiente, dell’importanza dell’acqua. Il suo inventore lo definisce “un sito internet (www.greenopoli.it), una pagina Facebook, un’idea, un metodo didattico, un gioco, un libro”. Si è inserito perfettamente nel solco delle tematiche che il Museo del Suolo porta avanti, e ha raccolto un pubblico di appassionati e curiosi.

Introdotto dalla dott.ssa Rosangela Addesso, l’incontro si è tenuto il 7 settembre e ha permesso a De Feo di calamitare l’attenzione su temi fondamentali per la vita sulla Terra, strizzando l’occhio a una narrazione attiva, curiosa, divertente, fondata sul gioco. Importanti sono state le “buone pratiche” di cui il professore ha parlato, e alternativi sono stati i modi in cui le ha fissate nella memoria dei partecipanti. Una bella esperienza, sicuramente da ripetere e ampliare.