Convegno “La Sostenibilità nei Beni Culturali”: il progetto “CAST” alle Grotte di Pertosa-Auletta
Il convegno tematico “La Sostenibilità nei Beni Culturali” svoltosi dal 29 giugno al 1 luglio 2022 presso il Dipartimento di Geoscienze dell’Università degli Studi di Padova e organizzato dall’Associazione Italiana di Archeometria in collaborazione con la stessa Università e l’Università IUAV di Venezia è stata l’occasione per presentare la prima parte del Progetto CAST (Caves through Archaeology, Science and Technology).
Il progetto CAST nasce nell’ambito di un protocollo d’intesa stilato tra il Dipartimento S.U.S.eF. dell’Università del Molise e la Fondazione MIdA, con l’intento di promuovere un modello di ricerca e di divulgazione scientifica delle Grotte di Pertosa-Auletta. Tale modello si basa su tecnologie innovative che permettono di ottimizzare i sistemi di raccolta e gestione delle informazioni in ambito archeologico, soprattutto in contesti, come le grotte, spesso di difficile accesso e con limitata fruizione degli elementi storico-archeologici di pertinenza.
Il lavoro ha previsto la realizzazione di una piattaforma multimediale per la visita virtuale da remoto delle Grotte di Pertosa-Auletta, realizzata sulla base del rilievo 3D laser scanner e fotogrammetrico dell’intero percorso turistico. La piattaforma, che ha un sistema di navigazione intuitivo e una barra di strumenti per esplorare tutti gli ambienti rilevati in 3D, contiene anche un “museo digitale” dove poter visualizzare i reperti digitalizzati.



Durante la sessione “Divulgazione nei Beni Culturali, Digitalizzazione e Ricostruzioni 3D” tenutasi il 30 giugno 2022 è stato presentato il poster “The CAST Project. Exploring the knowledge over the dark. Advanced multidisciplinary archaeology investigations from Pertosa caves, Italy”. Gli autori del poster sono il dottorando Andrea Di Meo, la professoressa Antonella Minelli dell’Unimol e i ricercatori indipendenti, Federico Capriuoli e Giuseppe La Greca.

Il progetto di ricerca continuerà per rendere sempre più nota e maggiormente fruibile la storia delle Grotte di Pertosa-Auletta. Un primo risultato pratico, oltre alla visita virtuale, è la realtà immersiva tramite Oculus. Con questi strumenti il visitatore del Museo Speleo Archeologico potrà immergersi nell’antro delle Grotte così come si presentava in età protostorica.
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