I sedimenti in grotta e l’impatto dell’uomo
Un altro passo è stato compiuto nelle ricerche sulle Grotte di Pertosa-Auletta: la caratterizzazione geochimica dei sedimenti clastici fa luce sulle fonti energetiche e sui presunti impatti antropici negli ecosistemi delle grotte.
L’articolo scritto da Rosangela Addesso, Simona Cafaro, Jo De Waele e Daniela Baldantoni e pubblicato da SpringerNature su International Journal of Earth Science ha messo in evidenza come in un campione di sedimenti composto principalmente da pipistrelli guano vi sia un importante apporto di energia biodisponibile, nonché un accumulo di inquinanti, principalmente di origine antropica

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