Secondo appuntamento dei Dialoghi di Storia 2021

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Lunedì 8 dicembre 2021 alle ore 18.00 saremo di nuovo in diretta con il secondo appuntamento dei Dialoghi di Storia con la professoressa Letizia Bindi, docente di Antropologia Culturale e Sociale all’Università degli Studi del Molise. In questo appuntamento del ciclo di seminari curato dalla prof.ssa Rosanna Alaggio dell’Università del Molise ed organizzato dalla Fondazione MIdA si affronterà, attraverso un’analisi demo-etno-antropologica la vicenda di Matera e dei suoi Sassi negli anni Cinquanta del Novecento.

Letizia Bindi-8 novembre 2021

La professoressa Letizia Bindi dirige presso l’Università del Molise anche il Centro di Ricerca “BIOCULT” sul patrimonio bio-culturale e lo sviluppo locale. È stata Visiting Scholar in varie Università europee. È membro delle maggiori società di studi antropologici italiane, europee e americane e partecipa ai Comitati Editoriali di numerose riviste scientifiche e collane di studi demo-etno-antropologici. Ha collaborato dal 1991 con la RAI (Radio Televisione Italiana) come autore di trasmissioni radiofoniche di interesse culturale e ha realizzato studi sugli Archivi delle Teche RAI per quanto riguarda l’immagine delle comunità locali nella rappresentazione dei media italiani. Nel 2009 ha ricevuto il Premio “Scanno” della Fondazione Tanturri per gli Studi Antropologici e Tradizioni Popolari. Coordina vari progetti internazionali tra il Progetto Erasmus Capacity Building ‘EARTH – Education, Agriculture, Resources for Territories and Heritage’ (con 12 partner provenienti da Francia, Spagna, Argentina, Paraguay e Bolivia) e il Progetto di Ricerca Italo-Argentino “TraPP. Trashumancia y Pastoralismo como elementis del Patrimonio Inmaterial” (supportato da CUIA/CONICET). È membro di “Riabitare l’Italia”, di Rete APPIA per la Pastorizia e di SNAP (Scuola Nazionale di Pastorizia).

L’intervento dal titolo “Il lato grottesco della vita”: Matera e i Sassi come luogo fondante degli studi demo-etno-antropologici sul patrimonio partendo dalla rifondazione che l’antropologia italiana ha vissuto nell’immediato dopoguerra diventando una disciplina capace di analisi in profondità delle realtà locali, illustrerà l’emblematica vicenda di Matera nell’Italia della ricostruzione. Sito rupestre antichissimo, viene considerato nel Paese che guarda al nuovo sviluppo economico e socio-culturale un retaggio di forme attardate e inumane di vivere, inadatte alla modernità e allo sviluppo che stavano avanzando. Le grotte scavate nei Sassi di Matera, le forme di vita ataviche sedimentate in quel contesto vengono analizzate da studiosi di varie discipline e diversa estrazione geografica come segni di un passato che è necessario rimuovere e abbandonare per avviarsi sulla nuova strada del progresso e di un vivere più “civile”. Le antiche grotte e la loro storia antica e presente si costituiscono così come una forma particolarmente efficace di rappresentazione del cambiamento, delle frizioni e contraddizioni e delle trasformazioni che i luoghi di memoria e i paesaggi culturali hanno custodito e articolato.

Vi aspettiamo, quindi, con il secondo appuntamento dei Dialoghi di Storia Online 2021 sulla pagina Facebook della Fondazione MIdA, oltre che sul sito www.fondazionemida.it.

Scarica il calendario dei Dialoghi di Storia Online 2021

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