Articoli

S.c.R.I.G.N.O. – eSplorare il territorio come Risorsa, Identità, Gioco, Natura e Opportunità

,

Chiusura del progetto finanziato dal Dipartimento delle Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio

Il progetto S.c.R.I.G.N.O. – eSplorare il territorio come Risorsa, Identità, Gioco, Natura e Opportunità, presentato in parternariato con la Cooperativa Tertium Millennium, è giunto al termine.

Il progetto si poneva l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio locale, contribuendo alla formazione del senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente e del patrimonio culturale locale. Il progetto, portato avanti dalla Fondazione MIdA ha previsto due fasi: la prima, conclusasi il 17 maggio, ha visto coinvolti oltre 30 ragazzi dai 6 ai 12 anni, in 24 incontri. Hanno svolto attività di formazione, di laboratorio e di progettazione di un gioco da tavolo su tematiche riguardanti la speleologia, la geologia e l’archeologia. Ad accompagnarli per i primi 12 incontri formativi le docenti esperte Rosangela Addesso, Simona Cafaro e Filomena Papaleo.

“Un’avventura bellissima, piena di sorrisi e meraviglia – ci racconta Rosangela Addesso – Scrigno ha dato la possibilità a tutti i partecipanti di imparare, giocando, l’archeologia, la geologia e la speleologia delle Grotte di Pertosa-Auletta, un’occasione di conoscenza del proprio territorio e del suo grande valore ambientale. Abbiamo gettato i semi del futuro, poiché è da qui che nascono gli adulti del futuro, le sentinelle ecologiche che si impegneranno per la tutela e la salvaguardia dei propri luoghi, consapevoli del valore e dell’unicità della propria casa.” Per Filomena Papaleo questo progetto ha significato “Sacrificio, Speranza, Squadra sono le tre S che hanno reso un semplice progetto qualcosa di indimenticabile… è stata dura pensare e progettare metodologie efficaci per avvicinare i più piccoli al nostro territorio – un territorio di cui nemmeno ai grandi importa molto -, ma avuto la fortuna di avere con me in questo viaggio persone e professionisti meravigliosi, brillanti, pieni di vita e di idee.. e soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere bambini e famiglie davvero speciali che mi hanno la possibilità di tornare a credere in un futuro migliore perché in fondo chi trova uno S.c.R.I.G.N.O trova un tesoro!

Maria De Falco (Mnemosyne 3D, Emanuele Sabatino e Williams Antonio Lamattina hanno condotto i successivi 12 incontri: dopo aver imparato le tecniche base di disegno e di ideazione di giochi, di fotografia i giovani partecipanti si sono impegnati proprio nella progettazione del loro gioco da tavolo “Scrigno”. I 3 esperti hanno poi limato, perfezionato e reso stampabile il gioco che finalmente domenica 23 ottobre i piccoli game designer hanno portato a casa. Uno strumento e un percorso di conoscenza e divertimento da condividere con la propria famiglia e i propri amici!

A partire da giugno e fino a settembre i laboratori pratici sono stati proposti anche ai piccoli visitatori delle grotte: le 10 giornate hanno visto la presenza di oltre 150 ragazzi che, come i loro coetanei della prima fase, hanno ricevuto lo scrigno con gli “attrezzi del mestiere” per diventare esploratori e turisti consapevoli e sostenibili!

È stato un anno intenso, l’impegno è stato tanto e ogni persona coinvolta è stata ripagata dello sforzo fatto affinché il progetto si realizzasse dall’entusiasmo visto negli occhi dei bambini. Domenica infatti ii nostri giovani game designer hanno ricevuto i giochi da tavolo. Insieme a una parte dei partecipanti ai laboratori organizzati dal nostro partner Cooperativa Tertium Millenniium, hanno fatto la prima partita su un cartellone gigante.

Per ringraziare tutti i protagonisti di questo straordinario anno, dirigenti e personale MIdA, docenti ed esperti, fornitori e consulenti, ma soprattutto i ragazzi e le ragazze che con il loro entusiasmo e la loro curiosità ci hanno permesso di realizzare un progetto unico, vi lasciamo alla visione di un video riassuntivo della bellissima giornata di domenica 23 ottobre 2022.

S.c.R.I.G.N.O. – eSplorare il territorio come Risorsa, Identità, Gioco, Natura e Opportunità

In partenza la seconda fase del progetto finanziato dal Dipartimento delle Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio

Conclusa la prima fase del progetto S.c.R.I.G.N.O. – eSplorare il territorio come Risorsa, Identità, Gioco, Natura e Opportunità che ha visto la partecipazione di oltre 30 ragazzi e ragazze a 24 incontri, diamo il via alla seconda fase “Giocare ed esplorare – Diventare un turista consapevole”

La seconda fase è aperta a tutti i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 12 anni del territorio ma anche e soprattutto ai piccoli visitatori che arrivano alle Grotte di Pertosa-Auletta e ai Musei MIdA. Saranno 10 giornate, da giugno a settembre, programmate secondo un calendario tematico e le attività si svolgeranno al Museo del Suolo, al Museo Speleo Archeologico e all’aperto, nei giardini antistanti le Grotte.

Iniziamo domenica 19 giugno con laboratori e attività legate alle rocce: grazie al nuovo allestimento del Museo del Suolo le docenti Rosangela Addesso, Simona Cafaro e Filomena Papaleo inizieranno con i piccoli partecipanti un viaggio alla scoperta dei mattoni della crosta terrestre. Le osserveranno ad occhio nudo, ne comprenderanno le caratteristiche e ne apprezzeranno il fascino.

I laboratori sono gratuiti e si svolgeranno dalle ore 10.30 alle ore 12.30. Per partecipare è necessario prenotare al numero 0975397037 o scrivendo a prenotazioni@fondazionemida.it.

Ad ogni partecipante verrà dato in regalo uno “scrigno”, un kit per diventare esploratori e turisti consapevoli e sostenibili!

S.c.R.I.G.N.O. – eSplorare il territorio come Risorsa, Identità, Gioco, Natura e Opportunità

,

Conclusa la prima fase del progetto finanziato dal Dipartimento delle Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio

Si è conclusa ieri, 17 maggio 2022, la prima fase del progetto S.c.R.I.G.N.O. – eSplorare il territorio come Risorsa, Identità, Gioco, Natura e Opportunità, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia. 24 incontri tra formazione e progettazione grafica per raggiungere un risultato straordinario: la creazione di un gioco da tavolo.

Dopo 12 incontri di formazione su archeologia, geologia e ambiente con le dottoresse Rosangela Addesso, Filomena Papaleo, Anomis Orafac, i 30 piccoli partecipanti hanno ideato un gioco da tavolo, sul modello del gioco dell’oca. Insieme al disegnatore Emanuele Sabatino, al videomaker Williams Lamattina e alle esperte di Mnemosyne 3D hanno affrontato, sotto forma di laboratorio esperienziale, le prime fasi di progettazione del gioco da tavolo.

Partendo dalle tecniche di disegno degli elementi del gioco e le modalità di creazione del gioco i giovani e le giovani (anche giovanissimi e giovanissime!) game developer hanno sviluppato gli obiettivi, i livelli di difficoltà del gioco, le regole, i peronaggi e le sfide sulla base dei contenuti acquisiti nella fase di formazione.

Hanno proseguito, per altri 12 incontri, sperimentando la grafica digitale così da incidere con la loro creatività e con la loro curiosità sul lavoro finale delle esperte. Questo è servito per dare forma alle pedine del gioco e i risultati sono stati entusiasmanti, non hanno trascurato nessun aspetto affrontato nelle settimane precedenti. Hanno modellato formiche, ragni, pipistrelli, fossili e hanno dato un aspetto da cartoon ai personaggi, all’archeologa, alla speleologa, all’uomo primitivo.

Non sono mancati neanche i momenti di allegria e maggiore spensieratezza, specialmente nel momento della merenda. Le risate hanno accompagnato tutto il percorso!

Dopo i 12 incontri previsti per la realizzazione del gioco da tavolo i 30 partecipanti hanno potuto sfidarsi al gioco da loro ideato e che presto arriverà nelle loro case. Il gioco consentirà di divertirsi in famiglia e con i loro amici diventando “ambasciatori” del proprio territorio.

È stata un percorso che ha entusiasmato tutti, i bambini e le bambine che hanno goduto anche di una rinnovata socialità, le docenti, gli esperti e gli operatori che hanno contribuito alla loro crescita, i genitori che hanno apprezzato il lavoro svolto dalla Fondazione MIdA.

Presto si avvierà la seconda fase del progetto con giornate dedicate a giovani “turisti consapevoli” con laboratori, visite e giochi.