
Le piastre di cottura dell’Età del Bronzo. Aspetti archeometrici e tecno-funzionali
Abstract del saggio presente nel volume “Tra pietra e acqua. Archeologia delle Grotte di Pertosa-Auletta”
L’intervento di ricerca e documentazione del 2013 alle Grotte di Pertosa-Auletta ha permesso di recuperare abbondante materiale archeologico giacente nell’alveo del torrente ipogeo. Tra i reperti raccolti figurano numerosi oggetti di uso quotidiano che suggeriscono lo svolgimento nella cavità di attività “domestiche”. Particolare interesse, da questo punto di vista, hanno suscitato i resti di strutture da fuoco e di manufatti utili per la preparazione di cibi e vivande.
Lo studio qui presentato, che si caratterizza per l’applicazione di un protocollo di ricerca interdisciplinare, prende dunque in esame 138 frammenti ceramici pertinenti ad antiche piastre di cottura, di cui si delineano le caratteristiche tecnologiche, morfologiche e funzionali. Particolare attenzione si riserva ai risultati delle analisi archeometriche – Analisi petrografica in sezione sottile, Diffrattometria ai Raggi X (XRPD) e Microscopia Elettronica a Scansione Ambientale (ESEM) – e alle evidenze di uso dei manufatti in esame, corredando l’esposizione dei dati raccolti di un confronto con la letteratura relativa alle piastre di cottura dell’età del Bronzo.

DELIA CARLONI
Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Studi Umanistici, Scuola
di Specializzazione in Beni Archeologici
Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici”, Commissione di Ricerca per l’Archeologia delle Grotte, Roseto Capo Spulico