Tutta n’ata storia & Fascination of plants day 2017 a Portici

Un’occasione per scoprire un mondo di saperi e benessere, celebrando la Giornata Mondiale della Biodiversità e il Fascination of plants day 2017. Con queste premesse nasce «Tutta n’ata storia», l’evento nel sito Reale di Portici a cui sabato 20 e domenica 21 maggio parteciperà la Fondazione MIdA con uno spazio per la manifestazione Fattorie Aperte.

«Tutta n’ata storia» prevede quattro eventi tematici contemporanei: Mediterraneo e dintorni, Fattorie didattiche aperte, La Scuola adotta un Monumento: la Reggia di Portici e Pietrarsa in famiglia a cura del Museo Ferroviario di Pietrarsa.

Il programma, ricco e vario, offre diverse opportunità ai visitatori, che si prevedono numerosi (stimate almeno 15.000 presenze): dal bosco superiore (parco Gussone del DIA e ISZM) fino al mare, si potranno visitare gli stand degli espositori di Fattorie Didattiche all’IZSM e di Mediterraneo e Dintorni nell’area della Pallacorda e nel monumentale Orto Botanico (scienza, botanica, curiosità, presentazione di libri, informazioni su una sana alimentazione, dimostrazioni delle tradizioni contadine ecc.).

Sarà inoltre possibile informarsi agli stand scientifici predisposti dal DIA (genetica, vino, api e miele, agricoltura nello spazio ecc.), ammirare il palazzo Reale e i suoi Musei, inclusa la cappella Reale (domenica 21 maggio dalle 11.15 alle 12.30) accompagnati dalle giovani guide del Liceo Scientifico Statale Filippo Silvestri, per poi visitare il parco inferiore con il nuovo orologio solare analemmatico e la prateria erbosa che conduce al porto del Granatello. E, tra seminari, cori, balli e concorsi, con immissione di cultura, arte, scienza, storia e attività ricreative, visite al Museo Ferroviario di Pietrarsa con ingresso a prezzo scontato.

La kermesse è organizzata dal Dipartimento di Agraria, il Centro MUSA della Federico II, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, dal Museo Ferroviario di Pietrarsa e dal Liceo Scientifico Statale Filippo Silvestri, in collaborazione con Fondazione Napoli 99 e con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca, Ministero dei Beni e Attività Culturali, Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Ercolano e Comune di Portici.

Scarica il programma dettagliato

DIVERSAMENTE SPELEO alle Grotte di Pertosa-Auletta

Un unico obiettivo e tanti sostenitori per l’iniziativa “Diversamente Speleo”, in programma domenica 21 maggio alle Grotte di Pertosa-Auletta.

L’iniziativa si propone di abbattere, almeno per un giorno, ogni barriera fisica ed ogni pregiudizio, unendo alla solidarietà verso le persone meno fortunate la passione per la speleologia e la conoscenza dell’ambiente ipogeo.

Le Grotte di Pertosa-Auletta saranno la prima tappa campana per “Diversamente Speleo” che – come ricorda il Gruppo Speleologico della sezione di Salerno del Club Alpino Italiano – nasce nel 2011 grazie all’incontro tra uno speleologo di Forlì e due fratelli gemelli, disabili, incuriositi e attratti dalla sua passione per la speleologia. Lo Speleo Club di Forlì così organizzò con loro delle uscite presso la grotta Tanaccia a Brisighella  dando inizio a questa iniziativa di solidarietà che si ripete ogni anno sempre più numerosa.

Il Gruppo Speleologico della sezione di Salerno del Club Alpino Italiano si è reso promotore della manifestazione in Campania, trovando subito una solida partnership con la Fondazione MIdA. L’evento sarà realizzato in collaborazione con i comuni di Pertosa e Auletta, il Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni, la Federazione Speleologica Campana, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, il Punto-Volontariato Baronissi.

L’appuntamento è previsto alle ore 9,30, nel piazzale antistante le grotte Pertosa-Auletta, site in località Muraglione a Pertosa, presso il punto informazioni che sarà allestito per l’occasione. Coloro che intendano partecipare dovranno dare la loro adesione compilando l’apposito modulo da inviare via mail all’indirizzo: raffa.dangelo@tiscali.it.. Ogni partecipante potrà essere accompagnato da una persona le cui generalità dovranno essere indicate nella scheda di adesione ed  avrà l’assistenza  di  due o più volontari speleologi, a seconda del suo grado di disabilità e delle sue difficoltà. Dopo l’escursione in grotta sarà offerto gratuitamente il pranzo a ciascun partecipante e al suo accompagnatore.

Ai volontari e agli altri presenti sarà richiesto un contributo di € 5,00 cadauno. Tutti i partecipanti, volontari e visitatori, saranno coperti da polizza assicurativa per l’intera durata della manifestazione.

Per informazioni sull’itinerario consultare il sito web link: www.grottedipertosa-auletta.it. Per informazioni sulla manifestazione scrivere a Raffaella D’Angelo (referente organizzazione) all’indirizzo email: raffa.dangelo@tiscali.it.

 

Le vie dei Presìdi – Slow Food & MIdA

Sabato 13 e Domenica 14 maggio 2017 torna l’appuntamento con Le vie dei Presìdi, evento diffuso organizzato da Slow Food Campania grazie al quale sarà possibile avvicinare i consumatori ai territori e alle tecniche di produzione dei Presìdi Slow Food.

I Presìdi rappresentano un modello di produzione e di riattivazione delle economie agricole locali legate al patrimonio di biodiversità e di conoscenze che rischiano di scomparire e che le comunità insieme alle istituzioni decidono di presidiare e tutelare, anche attraverso iniziative di questo tipo.

Quest’anno l’AssociazioneCarciofo Bianco” aderisce all’iniziativa, con il supporto e la collaborazione della Fondazione MIdA: nel prossimo weekend sono in programma laboratori di gusto, mostre tematiche, percorsi museali e visite guidate alle aziende produttrici di carciofo bianco, presidio slow food.

In particolare, sarà possibile scegliere tra le seguenti attività:

– visita gratuita e su prenotazione del Museo del suolo;

– visita delle Grotte di Pertosa-Auletta/percorso completo con il 50% di sconto per gli adulti ed il pagamento di € 1,00 per i bambini ad esibizione della tessera Slow food, su prenotazione e agli orari prestabiliti; per sabato 13 ci saranno anche visite alle ore 19:30 e alle ore 21.00, sempre con percorso completo;

laboratorio di piante tintorie (presso il Museo del Suolo) alle 11 e fino alle 13.00, su prenotazione e al costo di € 7,00 per tutti;

degustazione presso lo Speleobar di carciofo bianco con pizza, preparata dal Mastro Pizzaiolo Antonio Langone sempre su prenotazione e pagando € 5,00 a persona; per sabato 13 la degustazione è prevista sia a pranzo che a cena, dalle 12:00 alle 22:30, mentre per domenica 14 dalle 12:00 alle 16:00;

mostra sul carciofo bianco presso l’area antistante le Grotte di Pertosa-Auletta;

visite delle aziende dell’Associazione “Carciofo Bianco”.

 La prenotazione delle visite al museo, alle grotte, al laboratorio di piante tintorie e alla degustazione vanno effettuate chiamando la segreteria delle grotte al numero 0975 397037 oppure a prenotazioni@grottedipertosa-auletta.it

 

Ambiente, Territorio e Produzioni per la Tutela della Salute

Venerdì 5 maggio, a partire dalle ore 10.30, presso il Museo del Suolo a Pertosa, si terrà il convegno dal titolo “Ambiente, Territorio e Produzioni per la Tutela della Salute”.

Interverrà all’evento, organizzato dalla Fondazione MIdA con i comuni di Auletta e Pertosa e l’ASL di Salerno, un autorevole parterre di istituzioni ed esperti del settore.

Dopo i saluti dei sindaci di Pertosa e Auletta, Michele Caggiano e Pietro Pessolano, del Presidente della Fondazione MIdA, Francescantonio D’Orilia, del Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Salerno,Orlando Paciello, e del Direttore Generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, si passerà al confronto su tematiche di ampio interesse. Si parlerà di “Agricoltura e Salute: dal suolo alle produzioni locali” con la Direttrice Scientifica MIdA, Mariana  Amato; di “Tutela integrata: lavoratori, consumatori e ambiente” con il Direttore UOC del Servizio SISP, Arcangelo Saggese Tozzi; de “L’attività dei controlli ufficiali – problematiche – filiere fragili” con il Direttore UOC del Servizio IAPZ sede Vallo della Lucania Asl Salerno, Giuseppe Fornino; ed infine de “Il ruolo del Dipartimento di Prevenzione sulla Sicurezza Alimentare” con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Salerno, Domenico Della Porta.

La tavola rotonda sarà funzionale a fornire indicazioni utili per la salute e la sicurezza alimentare oltre che rivolgersi a chi opera nei settori agricolo e zootecnico.

Modererà il convegno la giornalista Francesca Caggiano.

Sua Maestà il Carciofo Bianco, re degli eventi ad Auletta e Pertosa

La tradizione incontra il gusto con due eventi in onore del prelibato ortaggio!

Un prodotto unico per le sue caratteristiche organolettiche ed i suoi utilizzi in settori produttivi.

La sua prelibatezza in cucina è ormai affermata e ne sono testimonianza i due eventi organizzati ad Auletta e

a Pertosa:

VIII Festa del Carciofo Bianco il 28/29/30 aprile – 1 maggio  2017

XXIII Sagra del carciofo Bianco il 5/6/7 maggio 2017

Nei  giorni di celebrazione di questo prodotto, Presidio Slow Food, ritirando il coupon presso lo stand della

Fondazione MIdA è possibile usufruire del 50% di sconto sulla visita guidata alle Grotte di Pertosa-Auletta

con il percorso completo e sulle visite gratuite del Museo del Suolo e del Museo Speleo Archeologico.

Prenotazione obbligatoria al numero 0975 397037.

L’uso tintorio del carciofo bianco

L’utilizzazione del carciofo a fini tintori viene poco riportata. Tutta­via le foglie di carciofo domestico vengono citate ne “Le piante tinto­rie del Regno di Napoli” (Briganti, 1842) per ottenere la colorazione gialla. Dai dati bibliografici risultano depositati un brevetto per l’uti­lizzazione dei capolini per la tintura delle stoffe (1937) ed un altro per l’utilizzazione del succo di carciofo per la tintura dei capelli (1993).

Nella tradizione orale del Vallo di Diano vengono ricordate le foglie del carciofo selvatico (C. cadunculus sylvestris Lamb.) per la colorazio­ne “vigogna”. L’uso tintorio di tale pianta viene riportato anche per il territorio di Atzara (Nuoro) nella ricerca curata dall’Associazione M.E. Salice.

Inoltre tra le specie riportate nel testo di Briganti ve ne sono molte appartenenti al grande “gruppo dei cardi” dal quale si è originato anche il carciofo coltivato come il cardo santo (Centaurea bendicta L.), Centaurea jacea L., Centaurea nigra L. e Centaurea solsistialis L. per la tin­tura in giallo con le foglie e il cardo dei lanaioli (Dipsacus fullonum L) di cui si utilizzavano le radici per tingere in grigio.

La ricerca sul recupero ad uso tintorio degli scarti di carciofo bianco di Pertosa

La ricerca del Farmabiomed si è basata sul recupero degli scarti di coltivazione (foglie a fine ciclo) e residui di lavorazione (brattee ester­ne) del carciofo individuando processi a basso impatto ambientale. Infatti sono stati adottati i mordenti inclusi nel Disciplinare di produ­zione per la filiera tessile biologica ed acqua e aceto come solventi. Tra i materiali testati, oltre a filati e tessuti di aziende italiane, sono state adoperati materiali provenienti da progetti finalizzati alla valo­rizzazione delle lane nazionali del comprensorio di Biella e dell’Alto Tamrnaro (Benevento).

I processi messi a punto hanno permesso di ottenere su fibre e tes­suti animali (lana-seta) colorazioni motto soddisfacenti nelle diverse tonalità del giallo, verde e marrone, dotate di buona solidità alla luce. Le colorazioni su tessuti vegetali (lino-cotone) risultano meno brillanti ed intense rispetto a quelle ottenute sulle fibre animali.

Il colore “Oro MIdA”: Tingere in giallo con le foglie essicate di carciofo

Il colore può variare a seconda della parte di pianta utilizzata e può essere influenzato dai parametri di estrazione quali, ad esempio, tempi e temperature.

II colore”Terra di Auletta: Tingere in marrone con le foglie essiccate di carciofo

Per tingere in marrone il processo di estrazione si effettua in acqua e aceto nei rapporto 3:1. Tempi, temperature e rapporti sono uguali a quelli utilizzati per tingere in giallo.

II colore”Verde Pertosa”: Tingere in verde con le brattee fresche

Estrazione in acqua (rapporto brattee fresche/filato = 2:1).

Mordenzatura

Nel processo di tintura vengono utilizzati fibre o tessuti mordenzati precedentemente in modo da fissare tenacemente i pigmenti. Tra mordenti a basso impatto ambientale si usano allume di tocca e cremor tartaro (proporzioni rispetto al materiale da tingere del 25% – 30% – 5% rispettivamente).

Tessile ma non solo … altri settori di impiego

I residui della coltivazione e lavorazione del carciofo sono stati testati anche per preparare pitture ecologiche da destinare alla bioedilizia e carte speciali con risultati soddisfacenti.

Testo tratto da “Tingere con il carciofo Bianco di Pertosa“, edito dalla Fondazione MIdA a cura di Enrica de Falco, che è possibile scaricare gratuitamente nella sezione Pubblicazioni.

La giornata della Terra al Museo del Suolo

L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Sono organizzati in 193 paesi del mondo eventi e manifestazioni che coinvolgono ogni anno oltre un miliardo di persone in tutto il Mondo.

Pasquetta 2017 alle Grotte di Pertosa-Auletta

Ti spaventano pioggia e temporali? Nelle Grotte gli uomini si rifugiavano già 40.000 anni fa! Quest’anno a Pasquetta la tua esperienza alle Grotte di Pertosa-Auletta si arricchisce di nuove avventure! Con un unico biglietto: visiti le Grotte di Pertosa – Auletta con l’itinerario di 60 minuti, durante i quali si percorreranno 1000 metri a piedi e […]